Minestra Maritata di Pasqua
La minestra maritata di Pasqua è uno dei piatti più gustosi di sempre,el dare, ora, un cenno sull’origine della pietanza proposta, non tragga in inganno la definizione gastronomica su nominata, che altrove ha tutt’altro significato. Nel casertano il termine “menesta” esplicita un tipo di verdura a larga diffusione meridionale, meglio conosciuta come “broccolo nero”, ma questa, nello specifico, è riferita ad una varietà denominata “spuntarella”, posseduta da tutti i possessori di piccoli appezzamenti di terreno coltivati ad ortaggi per la propria famiglia e…per qualche amico. Questa verdura è sorella al “vruoccolo” (broccolo nero) del periodo natalizio; se ne differisce perché dalla pianta, posta a dimora in autunno, si spuntano solo le cimette spigate che di volta in volta maturano come tali, da qui “spuntarella” ed ha un’efficacia produttiva solo primaverile, sempre che si provveda ad una regolare annaffiatura; viceversa tende ad indurirsi per la caluria in aumento. La specialità gastronomica, suppongo tragga origine dal connubio di tale verdura con elementi di origine animale (uova, formaggi, carni di maiale fresca o di salamoia). In molte famiglie è categoricamente consumata il giorno di Pasqua in compagnia del pane a forma di croce di cui è stato cenno in altra argomentazione sulla gastronomia tipica di tale periodo ed assume valore devozionale di circostanza. Molti altri la consumano, invece, il giorno di Pasquetta, durante le scampagnate fuori porta tipiche della giornata, a diretto contatto con la natura, madre di quella produzione, e animale che vegetale.
Menestra Broccoli Neri
Cicoria
Uova
Pecorino
Bucce di Parmigiano
Tutte le parti del maiale con prevalenza la Testa
Orecchio
Muso
La tradizionale Annoglia
Salsiccia di maiale fresca
Salsiccia di Polmone
Sale
Sale
Non ho inserito le quantità altrimenti qualcuno potrebbe spaventarsi.
Procedimento
Lavate tutte le Verdure e selezionare tutte le parti del maiale.Mettere abbondante acqua in una pentola;portate ad ebollizione e fate bollire una prima volta tutte le parti del maiale sotto sale.Ripetere quest'operazione almeno tre volte per evitare che la minestra risulta troppo grassa .Alla quarta bollitura, togliere tutte le parti del maiale dall'acqua della bollitura e nella stessa cuocere la minestra e le cicorie.Lasciate che il tutto cuocia lentamente e che buona parte del brodo sia assorbito dalle verdure la minestra deve essere comunque brodosa, assaggiare e salare il tutto. Da parte battere con il pepe e il pecorino .Prima di servire la minestra unitevi le uova battute ed amalgamate il tutto girando accuratamente. Servite ben Calda .Prima di servire la minestra unitevi le uova battute con pepe e pecorino, aggiungendo anche pezzettini di formaggio di pecora, amalgamate il tutto girando accuratamente. Servite ben Calda .
Anche per questa tipica proposta gastronomica, Franco Russo non ha voluto esimersi dall’esprimerne una composizione.
Anche per questa tipica proposta gastronomica, Franco Russo non ha voluto esimersi dall’esprimerne una composizione.
‘A MENESTRELL ‘E PASQUA
‘A fest’e chella pianta chiena, chiena, La festa di quella pianta piena,piena,
già porta sti ciurill spapranzate, già porta questi fiorellini sbocciati,
ciuoccole e fuglielle a ffà ‘na scena, foglioline e boccioli come a far una scena,
‘nta l’uorto appreparato cu ‘e zappate. nell’orto preparato con le zappate.
E’ ssemp ‘na fatica cu’ piacere, E’ sempre una fatica con il piacere,
‘e ll’ommo ca ce tene, ne va fiero, e l'uomo che ci tiene ne va fiero.
a nun fa mancà stu bbene, ‘nu dovere, dell’uomo che ci tiene come un dovere,
all’ate e pur ‘e suoie, allero, allero. agli altri e pure ai suoi, allegro,allegro.
Assì a Pasqua nun se sposa mai nisciuno, Se a Pasqua non si sposa mai nessuno,
è cchiù ‘nu fatto sacro e pe’ rispetto, è più un fatto sacro e per rispetto,
ma chistu piatto a tavola pe’ ognuno, ma questo piatto a tavola per ognuno,
se mangia nun pe’ famma…. pe’ l’aspetto! si mangia non per fame…. per l’aspetto.
‘Nu matrimonio antico comm’a terra, Un matrimonio antico come la terra,
ca unisce ‘o vegetale cu ‘o maiale, che unisce il vegetale col maiale,
all’ova strapazzate ca s’afferra, alle uovo strapazzato che si afferra,
‘a scorza d’o furmaggio e ‘o poc’e sale. alla scorza del formaggio e un po’ di sale.
S’azzuppa pure ‘o pane ‘e chella roce, Si azzuppa pure il pane di quella croce,
‘mpastato cu ‘a preghiera e cu l’ardore, impastato con la preghiera e con ’ardore,
‘e femmene verace, agliarde e doce, di donne veraci, gagliarde e dolci,
annammurate ‘e ‘na menestra fatt’e core. innamorate di una minestra fatta col cuore.
Franco Russo
12 commenti
Mio padre salterebbe dalla sedia per gustare questo piatto eccezionale di grandissima tradizione !!! Sei come smepre impeccabile...professionalità ed eccellenza qui da te!!! Un abbraccio
RispondiEliminaMolto buona davvero, Pasquale, complimenti! Buona Pasqua, a presto
RispondiEliminaCiao Pasquale! Ma che bel piatto della tradizione hai proposto!!! Poi è carinissimo pure il nome...minestra maritata...mi piace!!!! Complimenti ometto e tantissimi auguri di buona Pasqua!!!
RispondiEliminahai fatto bene a non mettere le dosi...già mi ero spaventata con la foto, poi c'è stata la volta della lista degli ingredienti, se mettevi pure i pesi saltavo dalla sedia ;)
RispondiEliminaA parte gli scherzi ....chapeu, davvero una ricetta della tradizione con la R maiuscola! un bacione e tanti auguri !!!
Quanta ricchezza in questo piatto! Complimenti e buona Pasqua!
RispondiEliminaE' sempre un piacere vedere piatti gustosi e appetitosi: ottima scelta. Buona Pasqua
RispondiEliminaOMMIODDIO!!!
RispondiEliminaMa qui c'è da svenire, caro Pasquale, non ci sono parole per descrivere il piacere che proverei nell'affondare il cucchiaio in questo piatto.
...e non chiamatela menestra, questo è il paradiso!
Buona Pasquetta
Complimenti per la tua ricetta!
RispondiEliminaBeh questa la conosco!!!! :-D grazie!
RispondiEliminaIo ne faccio una simile, d' altronde siamo vicini di casa! Hai ragione a non dare le quantità, nonostante siamo una grande famiglia ogni volta ne resta sempre. Ed e' ancora più gustosa.
RispondiEliminaadoro queste parti del maiale poco utilizzate, ma non ho mai provato questa minestra, da rifare, a presto
RispondiEliminaE io che a leggere il titolo mi aspettavo una minestrina… Questo piatto è favoloso, da veri intenditori! Grazie, Pasquale!
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