Sto entrando in un mondo nuovo che mi ha riportato indietro nel tempo: sapori e profumi dimenticati, un po' perchè abbiamo perso la nostra identità , un po' perchè le grandi aziende ci hanno indirizzato su prodotti scadenti e dannosi per la nostra salute.
Il mondo nuovo e' quello Farine.
Prima della farina integrale, c'e' quella di tipo 2 che ha un abburattamento dell' 85% .Per rendersi l'idea, l'abburattamento e' l'azione di setacciare e separare la farina dalla crusca, quindi e' la percentuale di farina che si ottiene da un singolo chicco. Si distingue dalle altre farine integrali per il colore più scuro e anche per il bellissimo profumo che emana dopo la cottura del pane o focaccia. Riesci a capire che le farine raffinate sono le farine meno pregiate e più si va nell'integralità più i sapori e profumi si esaltano.Grazie alle sue caratteristiche, la farina di tipo 2 è ideale per la panificazione di panini, pane e taralli, soprattutto il pane come quello che faceva la nonna e ancor meglio se cotto nel forno a legna.L'avvento delle farine raffinate a basso costo ha tolto tantissima qualità ai prodotti della panificazione. Oggi non raggiungiamo lo stesso risultato della nonna perche' mentre lei sapeva la provenienza (il grano si coltivava nelle nostre terre) e lo andava a macinare nel molino della città , noi invece siamo schiavi della grande distribuzione .
Ma con un attenta ricerca e tracciabilità possiamo cercare i prodotti di una volta che ahimè avevamo nei nostri campi.
Ingredienti:
150 di lievito madre
400 g di farina di tipo 2 Bio Francia "Macinata a pietra"
150 g di Farina "0" W 400
400 ml di acqua
20 g di sale
pomodorino pachino secco
capperi
primo sale
olio extra vergine di oliva
Procedimento:
Ho rinnovato il mio lievito madre che costantemente e' 100 g, fatta questa operazione, mi troverò sempre 100 g da rimettere in frigo per il successivo utilizzo e 150 per impegnarlo nell'impasto del pane integrale in cassetta.
Le info per il rinnovo le trovate qui.
- Su un piano di lavoro ho mischiato le due farine e l'ho predisposte a fontana,al centro ho fatto un incavo con il pugno,in quell'incavo ho sciolto il lievito madre con acqua a temperatura ambiente.In 50 ml di acqua ho sciolto il sale e l'ho unito alla fine.Ho mescolato il tutto per bene fino a che lentamente non viene assorbita tutta la farina. A questo punto ho incominciato ad impastare energicamente facendo in modo che l'impasto rimanga ben incordato.
- Ho formato una palla che ho avvolto in un panno e messo in un contenitore chiuso e l'ho fatto riposare 1 ora a temperatura ambiente.
- Le misure del plumcake per queste quantità di ingredienti sono 30cm * 11cm h 7 cm
Superfluo raccontare il sapore di questo pane..............
Con questa ricetta partecipo al contest Bruciore 2013 Toscani da sempre , del blog non solo piccante:
16 commenti
ho visto la foto del tuo splendido pane e sono arrivata qui,
RispondiEliminaai sapori di sicilia, terra che adoro! e la farina tipo 2, con il suo inconfondibile sapore...
complimenti!!!
Queste tue parole mi hanno fatto ricordare di tutte le volte che si è parlato di farine, di forza, di tempi di lievitazione e ovviamente il tutto porta sempre a tempi nostalgici, che non ci sono più, ma che cerchiamo di rivivere nelle nostre ricette.
RispondiEliminaQuesto pane è spettacolare!!!
Anche io ne faccio spesso uno simile, ma uso i pomodori comuni e il formaggio lo aggiungo a cubetti.
e sinceramente il sapore dà delle grandi soddisfazioni.
Sai cosa faccio: corro a rinfrescare il mio LM e lo faccio!!!
In bocca al lupo per il contest!!!
Un pane in cassetta davvero originale e dall'aspetto invitante. Complimenti!
RispondiEliminaUn pane davvero squisito ed invitante.
RispondiEliminaVoleva chiederti un consiglio, mi hanno regalato una bustina di lievito madre in polvere. Tu l'hai mai usato?
Grazie e buona serata
Ciao Pasquale, dovresti raccontarmelo invece il sapore di questo pane, perché non riuscirei mai a farlo altrettanto buono, con quella bella crostina e la mollica profumata di pomodorini e formaggio.... una meraviglia :) bravissimo!!! A presto un abbraccio
RispondiEliminaTrovare prodotti naturali è sempre più difficile, e sono proprio le materie prime basilari spesso a peccare di qualità . Certo che le nostre nonne erano brave in cucina, ma la qualità dei prodotti che usavano fa ancora la differenza.
RispondiEliminaGrazie mille per questa ricetta Pasquale. Già aggiunta alla lista!!
Buona settimana.
E che paneeeeeeeeeee, direi unico in tutto e per tutto a partire dalle sapienti mani di chi l'ha creato, chapeau!!!!! :) Bravissimooooo!!!!
RispondiEliminalo sai che io al ristorante Toscani da Sempre ci mangio spesso? è nel mio paesotto... figurati se vinci il contest e vieni a Pontassieve.... ma non sarebbe stupendo?
RispondiEliminauna buona probabilità ce l'hai... guarda che pane!!!
Sandra
mammina che bontà , non avrei mai pensato di riempire un pane così, mi ha dato uno spunto per altri pani, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaCiao, arrivo da te grazie al contest Bruciore al quale anche io partecipo. Complimenti per il tuo blog, mi sono unita ai tuoi lettori e mi piacerebbe tanto che tu facessi altrettanto. Grazie, a presto!
RispondiEliminaClaudia
http://lacucinadistagione.blogspot.it/
quel sapore e profumo di sicilia da al pane un gusto unico molto originale
RispondiEliminaDeve essere una vera bonta!
RispondiEliminaun saluto
Giusy
che bello e che buono deve essere questo pane!!! adoro le farine meno raffinate come quella che hai usato tu!
RispondiEliminaCiao Pasquale, ti lascio un abbraccio e ci risentiamo domani, a prestissimo
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