Eccoci con l'appuntamento mensile della rubrica dell'Italia nel piatto , questo mese dedicato alle ricetta della tradizione di Carnevale.L'anno scorso avevo già parlato di un altra ricetta sul sanguinaccio che troverete in questo post sanguinaccio di maiale al forno.Varie sono le ricette sul sanguinaccio nella regione dove vivo, la Campania.Il sanguinaccio come si prepara solo con sangue del maiale raccolto in un recipiente al momento della macellazione.Subito dopo raccolto si deve mescolare ancora caldo per evitare che esso si coagula e conservato in frigo.al momento dell'utilizzo va colato e filtrato da eventuali grumi che si sono potuti formare.
Ingredienti:
1 litro di sangue di maiale
500 g di zucchero
2 litri di latte
200 g di farina 00
bucce di un limone
75 g di cacao amaro
Procedimento:
In una zuppiera mescolare zucchero, farina e cacao.Aggiungere il sangue di maiale precedentemente filtrato e il altte, mescolare bene tutti gli ingredienti finchè non saranno tutti ben amalgamati.In una pentola versare tutto il composto aggiungendo le bucce di limone e mettere sul fuoco a fuoco lento.Mescolare con un cucchiaio di legno finchè il sanguinaccio non sarà denso.Disporre il sanguinaccio con sangue di maiale negli appositi vasetti.Il sanguinaccio di maiale ama essere accompagnato con le chiacchiere di carnevale.
Andiamo a scoprire nelle altre regioni le ricette della tradizioni di Carnevale:
2 Febbraio - Ricette di Carnevale della tradizione
Trentino-Alto Adige: Frittelle di mele trentine
Friuli-Venezia Giulia: Rafioi o ravioli di Carnevale
Veneto: Lattughe e frigole de carneval
Lombardia: Chiacchiere milanesi
Liguria: Bugie
Emilia Romagna:Tagliatelle dolci fritte
Toscana: Berlingozzo di Lamporecchio
Umbria: Strufoli
Abruzzo: Cestini di Cicerchiata
Molise: Migliaccio molisano
Lazio: Fregnacce
Basilicata: Polpette di pane e patate
Puglia: A Farnedd
Calabria: Pruppetti cu u sucu
Sicilia: Il cannolo
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15 commenti
Ciao Pasquale, sai che non riesco proprio ad assaggiare il sanguinaccio, anche se non vedo come si prepara, mi lascia perplessa... comunque sei bravo! Un abbraccio
RispondiEliminaIl sanguinaccio, o sangue dolce, è stato l'antenato della famosa crema al cioccolato spalmabile.
RispondiEliminaLe mie merende da bambina erano addolcite da fette di pane ricoperte dal sange dolce.
Mi ricordo una variante ancora più golosa, che certamente esiste anche dalle tue parti, che prevedeva anche l'aggiunta di noci e di cioccolato fondente.
Volevo preparare anche io questa ricetta, ma il macellaio di fiducia mi ha dato buca!
Grazie a te e al tuo minuzioso reportage !
E, tipico anche delle mie parti ed è preferito da mia madre. Io purtroppo non riesco a superare la suggestione... ma ne riconosco lo splendido profumo!
RispondiEliminadavvero tradizionale, la mia nonna era una sostenitrice del sanguinaccio, ma da noi si fa friggere con le cipolle... è un piatto salato! Grazie della ricetta!
RispondiEliminanon immagini quanto mi piacerebbe assaggiare il famoso sanguinaccio con il sangue di maiale!
RispondiEliminaforse il dolce più tradizionale!!!
ottima proposta Pasquale!
un abbraccio
io ho sempre visto il sanguinaccio in versione solida, tipo salame,mai così, mai assaggiato, complimenti per la ricetta
RispondiEliminaMiria
Questa è proprio una ricetta tipica della tradizione campana! Complimenti Pasquale!!! Io non sarei mai in grado di cucinarla, sono sincera! Non l'ho nemmeno mai assaggiato...se mai passerò dalle tue parti...giàssssssai!!!! :-) Un abbraccio!
RispondiEliminaQuesta ricetta piaccia oppure no è l'emblema e l'essenza della Campania come dice Kiara! Una tradizione vecchia, antichissima che a fatica ancora oggi si porta avanti..Come smepre tu rappresenti questa regione in modo eccelso!! Un abbraccio
RispondiEliminaneanche io ho mai assaggiato questo piatto, mi fa venire una voglia però, complimenti!!
RispondiEliminaEcco il famoso sanguinaccio, non conosco il suo sapore, da provare!
RispondiEliminaIn questo periodo lo mangio tutti i giorni, troppo buono, anche nella versione con noci e uva passa. Caro Pasquale cosa si perde chi non l'assaggia!.
RispondiEliminaComplimenti!!! Vorrei tanto assaggiarlo!
RispondiEliminaGrazie Pasquale, per questa ricetta. Anche se il link non funzionava, ci sono arrivata dalla Home, perché volevo assolutamente leggerla. Proprio qualche giorno fa mi diceva la mia mamma che si ricordava di averlo visto fare, quando era piccola, dalla sua mamma (procidana), ma non sapeva esattamente come. Le farò leggere la tua ricetta!
RispondiEliminaMai mangiato....e non credo potrò mai mangiarlo visto che nel Lazio è impossibile trovare il sangue di maiale, neanche di "straforo"!
RispondiEliminaCiao Pasquale, da noi si fa solo con mostocotto e noci.
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