Sfincione Palermitano con lievito madre
Lo sfincione palermitano รจ un piatto tipico della cucina
palermitana, dove nell'intera provincia ogni famiglia ha la sua tradizione
familiare. Il termine sfincione deriva dal termine sfincia, che nel dialetto
siciliano sta ad indicare qualcosa di particolarmente soffice e morbido. Un
tempo lo sfincione era il piatto principale che si preparava il giorno prima di
ogni festa natalizia. Oggi lo
sfincione รจ uscito fuori da questi schemi, diventando, da pietanza povera di un
tempo a cibo da strada per eccellenza, dove ogni turista ne va in cerca.
Quest'anno
in vacanza con la famiglia abbiamo fatto amicizia con due simpaticissime
persone, lui palermitano purosangue grande buongustaio, la consorte invece
ciociara di nascita perรฒ radicata nell'isola da anni.
In spiaggia
i discorsi che mettono un pรฒ d'accordo tutti, sono quelli sulle tradizioni che
il territorio offre, e quel signore cosรฌ distinto e padrone del proprio
linguaggio mi disse che lo sfincione e' uno solo e va fatto con questi
ingredienti che sono : farina di grano duro, farina bianca, acqua, olio e sale
per la pasta, per il condimento invece sarde salate, caciocavallo, cipolla,
concentrato di pomodoro, origano e olio extra vergine di oliva. Raccontare una
tradizione, ed eseguire una ricetta che non appartiene al mio territorio รจ un
riconoscimento particolare al luogo visitato. Rispecchiarsi in quella cultura e
condividerne i gusti e i costumi mi fa capire che il mio DNA proviene dal Regno
delle due Sicilie.
Ho voluto
eseguire questa ricetta partendo dall’ autoproduzione principale per la
realizzazione dello sfincione. Sarebbe stato facile comprare prodotti
industriali e fare lo sfincione. Sono partito dalle sarde fresche, l’ho salate
potete trovare tutto il procedimento qui, la conserva รจ stata fatta con il
metodo antico che usavano le vecchie massaie, asciugata con tanta pazienza ogni
giorno al sole cocente, il formaggio l’ho acquistato in un caseificio di
Terrasini. Ed ora via alla ricetta che quel signore di Bagheria ha voluto
condividere con me.
Ingredienti
360 g farina bianca
500 g di semola
240 g (80 acqua-160 farina)
250 g lievito madre
250 g lievito madre
50 g zucchero
600 ml acqua tiepida
20 g di sale
1/2
bicchiere di olio
Cipolle
bianche 2 kg
Concentrato
di pomodoro
1 cucchiaio
di zucchero
6/7 alici
sotto sale
pepe
sale
olio extra
vergine di oliva
caciocavallo
semi stagionato
pangrattato
salsa di
cipolle
spolverata
di pangrattato
180° per 30
minuti circa sforno e aggiungo origano
Affettare finemente le cipolle. In una pentola fare appassire le cipolle con un bicchiere e mezzo di acqua, per circa 25-30 minuti a fiamma dolce.
Una volta evaporata l’acqua, unire l’olio extra vergine di oliva e il concentrato di pomodoro e acqua qb.
Cuocere per altri 20 minuti a fuoco lento. A fine cottura se necessario aggiustare di sale se c’e’ ne bisogno. Usando il concentrato fatto in casa di solito non necessita aggiungere altro sale. Lasciare raffreddare il condimento prima di metterlo sulla pasta lievitata.
Procedimento per la pasta :Il primo
procedimento da fare รจ rinforzare il lievito madre, in questo post troverete il procedimento. Su un piano
di lavoro ho mischiato le due farine e l'ho predisposte a fontana,al centro ho
fatto un incavo con il pugno,in quell'incavo ho sciolto il lievito madre
con acqua tiepida r ho aggiunto l'olio extra vergine di oliva e lo zucchero. Ho diviso l'acqua in due recipienti dove
in uno (poca acqua) ho sciolto il sale , l'altro e' servito a sciogliere il lievito e
impastare parte della pasta. Ho mescolato il tutto per bene fino a che
lentamente non viene assorbita tutta la farina. A questo punto
ho incominciato ad impastare energicamente facendo in modo che
l'impasto rimanga ben incordato.Ho lavorato la pasta finchรจ non si appiccica piรน alle
mani. Lasciare riposare la pasta per 20 minuti.. Trascorso il tempo ho
ripreso ad impastare per altri 5-6 minuti, finchรจ la pasta non risulti liscia. Ho
adagiato la pasta in una zuppiera con un panno di cotone ricoperta con gli angoli del panno e sigillata con la carta velina. Ho
fatto riposare la pasta per 1 ora e l'ho messa a maturare in frigo a 2-5°. L'impasto e' maturato per 24 ore. Trascorso il tempo, su una spianatoia ho messo
abbondante farina e ho capovolto con delicatezza la pasta, alzando i bordi del
panno.
Il panno di cotone mi ha aiutato a non far strappare la pasta e quindi a non
far uscire fuori i gas di lievitazione. Ho disteso il panetto con la pressione
delle dita,in ambedue i lati girando la pasta su se stessa facendo attenzione a
non bucare l'impasto. Quando ho ottenuto uno strato omogeneo e di misura piu o
meno desiderata, l'ho disposta nella teglia oleata. Ho lasciato lievitare per altre 3-4 ore e ho steso il condimento freddo aggiungendo le sarde salate a pezzetti e il caciocavallo tagliato a dadini. Ho cosparso di pan grattato e un filo di olio extra vergine lo sfincione (come in foto). Ho cotto nel forno casalingo, escludendo la ventilazione, 150° per 55 minuti. Ho cotto nel forno casalingo, escludendo la ventilazione, 150° per 55 minuti. E' buonissimo anche tiepido o freddo!!!!! La versione dello sfincione formato pizza da teglia, ho diminuito la quantitร di pasta da stendere nella teglia a 850 g.
3 commenti
Tutte le ricette con il lievito madre mi intrigano e la tua non รจ da meno...complimenti :D
RispondiEliminaHo avuto modo di assaggiarlo fatto da una mia amica palermitana e mi e piaciuto molto e fatto con il lievito madre e ancora molto piรน buono..
RispondiEliminaLia
RispondiEliminahere
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