Tagliatelle al Barbera con asparagi, pancetta di Maiale Nero Casertano
Mi hanno rubato il Tempo, ne vado in cerca ma sarà difficile trovarlo, aiuto Franco. Questo è un piatto made in CE. Da pitture rivenute dagli scavi di Pompei ed Ercolano, è riscontrabile da testimonianza Romane che il Maiale Nero casertano veniva allevato nelle campagne di caserta già 2000 anni fa. L'eccellenza dell'alto casertano e' questo tipo di maiale, che diversamente dai quei maiali che crescono velocemente e con ingredienti economici, questo invece cresce allo stato semiselvatico, rendendo le sue carni dal sapore unico.
Ingredienti:
Tagliatelle al Barbera
Asparagi
Pancetta di Maiale Nero
Pecorino Stagionato del Matese
Scalogno
Procedimento:
In una padella con l’olio extra vergine di oliva fate soffriggere lo scalogno a fuoco lento, unite la pancetta tagliata finemente e fatela rosolare per un paio di minuti, aggiungendo poi subito gli asparagi, salate, e fate cucinare per 10 minuti, a fuoco basso.
Lessate le Tagliatelle al Barbera , scolateli e uniteli al composto aggiungendo del pecorino grattugiato del Matese.
Servire su Scaglioni di Pecorino e Buon Appetito.
25 commenti
Hummmm...voici un plat très appétissant, j'adore!
RispondiEliminaComplimenti Pasquale!!!!!! Ottima pasta davvero.....e immagino il sapore di quella pancetta...
RispondiEliminaSempre bravissimo!!!!!!
A presto
Ti lascio solo il mio "STRASLURP"!!! chiama, chiama Franco!!! Poi però ti chiede "... e perché non me ne hai lasciato un piattone???" Io così ti direi!!! Abbraccio!
RispondiEliminaE manco io posso dirglielo, cara Elly, perchè quel bravissimo mascalzone, mi chiama in causa solo dopo aver effettuato anche.... la scarpetta! Ma secondo te, le tagliatelle al Barbera, come le avrà impastate?Non per essere invadente, Elly, ma in quale zona romana sei? Io ci vengo spesso da quelle parti, perchè ho una figlia sposata a Villa Adriana di Tivoli e da quelle parti fanno un ottimo abbacchio....Ricambio l'abbraccio e buona giornata!
EliminaIo sono diventata "burina" non abito più a Roma. Sono Cerveterana! E anche qui l'abbacchio è di casa, eccome se lo è! Un giorno, quando il mio fratellone lo rifarà al forno in giardino (quest'anno purtroppo pioveva a Pasqua... e si è fatto nel forno tradizionale a casa!) lo fotografo passo passo! Buon we e se ti va passa a trovarmi domani che ci stanno un piatto romano da leccarsi i baffi! (almeno io me li lecco... ne sono ghiotta!)
EliminaChe spettacolo, il maialino nero casertano è fantastico....poveretto ;-)
RispondiEliminaChe esplosione di sapori campani!!!!!!Meravigliosooooooooo!!!!Conoco benissimo questi prodotti...e posso confermare l'eccellenza!!!un abbraccio!
RispondiEliminaBella questa, se non fosse per la mia dieta....
RispondiEliminasenza parole.....affonderei volentieri la forchetta, per gustarmele in silenzio....
RispondiEliminameritevole anche l'esaltazione dei prodotti del territorio!
buona serata
spery
ma che ricetta particolare! ho lasciato gli occhi incollati al monitor... immagino il profumo ed il sapore mmmm....
RispondiEliminawhat a delicious meal.
RispondiEliminaHai usato due ingredienti che erano nella mia lista.
RispondiEliminaMa che,siamo in sintonia??? Nooo,è la nostra meravigliosa terra che ci ispira.
Dimenticavo....Il maiale nero casertano se lo sono presi in prestito gli spagnoli,dando vita al meraviglioso Pata Nera.
RispondiEliminaHai ragione cara Antonietta. Era l'epoca in cui facevano il bello e cattivo tempo, gli spagnoli! Dicevano poi, che erano un regalo dei poveri contadini, vessati e sfruttati. Qualcuno fiuto' l'affare...mandandoli nella terra d'origine, chiamandolo con altro nome. Io conosco personalmente gli allevatori casertani, anche ottimi buongustai. E che dirti del lardo, col quale, oltre a conciarlo, mi fornisce un'ottima sugna che utilizzo tutto l'anno, in ogni modo. Quest'anno però, niente! Un caro saluto!
EliminaOh che meraviglia c'ho na fame,poi scopro il tuo blog ed è la fine!!! :D complimenti sono goduriosi solo a guardarli si capisce!!!ciao e buona giornata
RispondiEliminaQuante delizie ci dona la nostra meravigliosa terra! Un piatto davvero eccellente.
RispondiEliminaQuesto piatto dovrei proprio venire a mangiarmelo da te. Dovremmo organizzare degli incontri per scambio di prodotti tipici. A presto un abbraccio
RispondiEliminaCiao!!!
RispondiEliminaQuesto piatto è formidabile!!! Mooolto invitante!
Per la domanda che mi hai fatto per il contest, ti rispondo anche qui, certo che puoi partecipare con un piatto di pasta!!!
E se vuoi, puoi partecipare con più ricette!!!Ci farebbe piacere!
Allora ti aspettiamo!!
Un bacione!
se posso permetermi una ricetta a km zero
RispondiEliminaAh!!! ..che meraviglia!!!!!
RispondiEliminaE' sempre un piacere passare a trovarti!!!!
Un abbraccio e felice we!!!!!
Grazie, buon we!
RispondiEliminaGrazie per le bellissime parole che hai lasciato al mio post!
RispondiEliminaIntanto mi inviterei a mangiare un piatto così buono e squisito.
Da buona campana anche io so apprezzare !!!!!!!1
Tanti cari saluti
un primo appetitosissimo
RispondiEliminache dire di questo piatto meraviglioso?? baci danyxxx
RispondiEliminaCiao, bellissimo il tuo blog!!!ti seguo!!! e mi segno la ricetta davvero invitante!
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