Spaghetti allo Scarpariello, Paese che vai.........
.....................Scarpariello che trovi............
A volte si rimane sorpresi quando intervistano Chef famosi,
alla domanda qual'e' il tuo piatto preferito?????, la maggior parte di loro
risponde sempre!!!! , Spaghetti con il pomodoro fresco. In estate al food-incontro
a casa di Elio, proprio con lui mi sono divertito tanto a parlare dei piatti della
tradizione. Ogni sua risposta aveva sempre un nesso logico, a differenza di
quello che si legge nella maggior parte dei siti culinari...........
.............Arriviamo a parlare di Scarpariello e gli riporto quello
che leggevo nei vari blog, ossia di sugo o ragù avanzato dalla domenica con
l'aggiunta di formaggio regalato dai clienti dei calzolai.
Naturalmente questa storia stonava un po', che senso aveva
chiamarlo cosi', visto che sul ragù della domenica gia' ci si metteva il
formaggio?
Non era un piatto fotocopia della domenica?
A tutte queste mie perplessità Elio subito taglia la testa al
Toro, Pasqua o scarpariell e chis....
Okkkkk Decido di fare questo scarpariello e manco a farla apposta, lo faccio lo
stesso giorno che lo fa Spery, stessi ingredienti stessa pasta stesso olio
stessi pomodori.....
Non e' possibile vero???????????
Non e' possibile vero???????????
Telepatia culinaria.........
Quindi la mia personale idea e che lo
scarparillo è sughetto semplice , a base di pomodori freschi, veniva
preparato dai calzolai (scarpari) nei loro retrobottega , durante la breve
pausa pranzo. Gli "scarpari" usavano arricchire questo intingolo con
pezzi di formaggio, regalati dai clienti meno abbienti, che non potevano permettersi
di pagare il conto. (cosi' suona meglio)
1000 gr di pomodorini
1 spicchio di aglio
Olio Extra Vergine di Oliva Dante
Sale Gemma di Mare
Basilico abbondante
400 gr di spaghetti Verrigni trafilati in oro
Formaggio grattugiato Parmigiano e pecorino (facoltativo)
In una pentola di alluminio , fate dorare l'aglio nell'olio, , versare i pomodorini tagliati a metà, salare, aggiungere il basilico e cuocere per pochissimo tempo 6-7 minuti.
In una pentola con abbondante acqua cuocete la pasta , scolatela al dente e saltatela nella pentola con il sugo preparato terminando la cottura.Dare sempre alla pasta il giusto riposo prima di servirla.
Buon Appetito
26 commenti
Cose semplici e buone di una volta. Il sughetto è eccellente anche facendolo cuocere a lungo, aggiungendo, eventualmente qualche mestolino d'acqua.
RispondiEliminaUn piatto che sa di estate,che inesorabilmente ci sta salutando.
RispondiEliminaFresco, semplice e,ovviamente, buono.
Come sempre sai interpretare i piatti della tradizione in maniera schietta e genuina tanto da far venire subito voglia di assaggiarne una forchettata nonostante l'ora!!!!
Lo faccio sempre anch'io così ma non sapevo di fare lo "scarpiello": allora tutto il mondo è paese?
RispondiEliminaGrazie Pasquale per la ricetta storica!
La cucina italiana per eccellenza è racchiusa un questo piatto!
RispondiEliminaComplimenti e buona giornata!
Un piatto della tradizione ancora molto in uso sia nelle case che nelle Trattorie a Napoli. Bellissima presentazione!
RispondiEliminaCiao Pasquale,
RispondiEliminacucina italiana è meraviglioso, le ricette sono perfette con la pasta, salse di pomodoro lasciato l'acquolina in bocca di nessuno.
Qui in Brasile tutte le entrate che ha massa prende il formaggio, è più calorico, hehehe, lol.
Gli spaghetti è perfetto, la salsa ........ hummmmm .... deliziosa!
Buon fine settimana!
mmmmmhhhhhhhhhhhhhhhhh!
RispondiEliminaQuì caschiamo proprio "ALLA GRANDE"
RispondiEliminaSarà anche il piatto più semplice ma
è in assoluto il più gustoso!!!
Buon WE
semplice si ma gustosissimo come tutti i piatti della tradizione...baci,buon fine settimana ^_^
RispondiEliminaChe delizia, che colori e che profumi!!!!!!!!
RispondiEliminaUna meraviglia!!!!!! :)
Un abbraccio e felice fine settimana!!!
Ma quanta tradizione e quante storie diverse si nascondono dietro un piatto
RispondiEliminaGustoso e sempre buono lo spaghetto con il pomodoro fresco ma chi sa perchè.... le tue preparazioni sono sempre uno stupore GIOIOSO per la mia gola!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao Pasquale
Semplice ma irresistibile!
RispondiEliminaE' proprio vero che più le cose sono semplici e più sono buone! Mi è piaciuto moltissimo il post della festa dell'uva, grazie per il reportage. Buon we Pasquale, ci sentiamo presto
RispondiEliminaEh sì, telepatia culinaria!!!! mi credi se ti dico che proprio oggi li ho rifatti con gli ultimi pomodori, che mi erano avanzati da quelli che mi son portata su!!!!
RispondiEliminaSei un grande, come sempre!!!
Mio padre sta già pensando a cosa ti deve preparare la prox volta!!!!
A presto
Spery
Semplici e profumate come piacciono me!
RispondiEliminaTi invito ad unirti al nostro nuovo blog appena nato: "Questione di lievito" e che parlerà solo del mondo dei lievitati...puoi inserire anche delle tue ricette se vorrai!! Passa a trovarci se ti va! Kiss.
haha, Pasquà! Scarpiello perché con questo sughetto ti fai certe "scarpette"!!! e così come suona???? Un abbraccio, e apresto!!
RispondiEliminaBuona domenica a presto
RispondiEliminaStrepitosiii......E' una ricetta che faccio spessissimo.. ne vanno matti a casa mia!!
RispondiEliminal'ho postata pure io!!
Conosco la festa dell'uva...bella manifestazione!!
Buona domenica!!
Da divorare come in un famoso film del grande Totò:Miseria e nobiltà :DD
RispondiEliminaUn abbraccio....
Guarda per fortuna che ci sei tu, perché io ho sempre pensato che si chiamasse così perché quando finivi di mangiare la pasta, il sugo rimasto era così buono che con il pane facevi la scarpetta (raccogliendo tutto in deliziosi bocconi)...ora però mi sorge una domanda: ma perché si chiama scarpetta? vabbé comunque buoniiiiii!!!!!!!!
RispondiEliminaciao carissimo,
RispondiEliminabella la tua rappresentazione dello Scarpariello, questo piatto oltre ad avere una storia antichissima è molto apprezzato dal popolo Campano e non solo, guiusta la tua osservazione sul ragù niente a che fare con lo scarpariello che trova la sua naturale bontà nel pomodorino fresco o del piennolo che tu conosci benissimo, allora cosa dire piatto riuscitissimo come sempre, le tue storie racchiudono in pieno la consapevolezza e la tradizione Campana.
Ottimo Chef.
a presto Guerino
Aggiungerei che in casa di mio Padre stufi delle solite paste alle vongole di Natale, lo Scarpariello è stato ripescato a pieni voti come piatto della vigilia di natale, ovviamente con i pomodorini del piennolo.
E questi???? me li sono persi???????GIAMMAI!!!!!!Corro da te a deliziarmi..attendendo con la "bavetta" di gustare dal vivo i tuoi piatti..Pasquà..solo tu sai cucinare primi cosi!!!!!Non mi sono mica sbagliata a definirti il RE dei primi?????!!!!!:-) Grandioso!!!!Un abbraccio!!!!!
RispondiEliminaChe buoni!!! Mi vien fame solo a guardarli...
RispondiEliminaGrazie per il video e le notizie di Rita che mi hai mandato!! L'ho gradito molto!!
RispondiElimina...che buoni e cucinati divinamente...la foto quasi emama il profumo dei pomodorini freschi e del basilico!
RispondiElimina...uno dei miei piatti preferiti!
Complimenti e a presto!
Meravigliosi! il piatto "di sempre". Semplicità, gusto e aroma....tutto in pochi semplicissimi gesti!
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