Pasta alla lavanda e rosmarino con mele annurche e nocciole .#cascinaduc,#quidanoi
Nel tour Qui da Noi, che si è svolto a Torino 24-26 ottobre, ho conosciuto realtà bellissime di cooperative agricole Piemontesi.Acquistare un prodotto dalle cooperative significa condividerne i valori quali solidarietà, responsabilità.Dietro ogni cooperativa agricola che abbiamo visitato, ho constatato che essa è anche un soggetto di aggregazione sociale che valorizza persone, ambienti e tradizioni.( tutto il tour è descritto in questo post)
Da una di queste cooperative ho acquistato questa pasta alla lavanda e rosmarino che e' una delizia al palato.La qualità degli ingredienti e' proprio tipico della filosofia di una cooperativa. Per info : Cascinaduc Pastificio e Gastronomia
Con questa ricetta partecipo al contest organizzato da UIR e Tuttomele Cavour (TO), una manifestazione che si svolgerà dall' 8 al 16 novembre.
In Italia sono circa 2000 le varierà di mele comprese le estinte, e ogni regione ha la sua specialità.Nella regione in cui vivo,la Campania, la mela tipica è la annurca.Considerata la regina delle mele, ha origini antichissime che si perdono nella valle dei tempi; sono stati trovati cenni persino negli scavi di Pompei.Questa richiede una lavorazione particolare rispetto alle altre varietà , il frutto ancora verde viene raccolto e poi fatto arrossire sotto i melai.Vengono poste ad una ad una sui trucioli, facendo attenzione di non farle toccare l'una con l'altra altrimenti nel punto di contatto rimane bianca.Dopo un periodo che va dai 15 ai 25 giorni vengono girate e dopo altri 10 giorni la mela annurca e' pronta.I costi di produzioni sono altissimi e molti produttori sostengono per amor della propria terra che e' un dovere morale continuare la sua coltivazione.
La mela annurca si presta facilmente in piatti sia dolci che salati.Il suo sapore è leggermente acidula, e non molto zuccherina.
Ingredienti :
200 g Pasta alla lavanda e rosmarino della Cascina Duc
Olio extra vergine di Oliva
1/2 acciuga sott'olio
2 cucchiai di vino bianco
15 Nocciole non tostate
1/2 Mela Annurca
1 cucchiaio di grana
prezzemolo
sale
Procedimento:
In una padella abbastanza capiente ho fatto riscaldare a fuoco lento l'olio extra vergine di oliva.Ho diviso virtualmente la padella in due, da un lato ho fatto rosolare la mela, facendo appena sfumare con due cucchiai di vino bianco.Terminata questa operazione ho aggiunto nell'altro lato della padella le nocciole tagliate finemente e la 1/2 acciuga. Ho fatto cuocere il tutto a fuoco lento per 3-4- minuti amalgamando poi tutti gli ingredienti.A cottura ultimata ho aggiunto il formaggio grattugiato.In una pentola con abbondante acqua salata ho cotto la pasta alla lavanda e rosmarino, l'ho scolata al dente e li ho saltati nella padella con il condimento .Gli ho dato due minuti di riposo e ho impiattato guarnendo con prezzomolo tritato e qualche nocciola tagliata finemente.
Con questa ricetta partecipo al contest La Melavigliosa organizzato da UIR e Tuttomele Cavour (TO), una manifestazione che si svolgerà dall' 8 al 16 novembre.
4 commenti
Davvero un bellissimo piatto. Ho sempre pensato che la frutta nei primi piatti non mi piacesse, ma dopo aver assaggiato qualche anno fa un risotto con la mela mi sono ricreduta.
RispondiEliminaNon sapevo che esistessero così tanti tipi di mela.
Una ricetta davvero particolare!!! Complimenti
RispondiEliminaPasquale, che meraviglia! Non so davvero immaginarne il gusto, ma sono certa che si sposi a meraviglia con le nocciole e le mele, ricordo quella pasta era meravigliosa già solo così!
RispondiEliminaPensa che le mie zie mi mandano le mele annurche per Natale, perchè sanno che io le adoro!
Ma scoprire qui da te di questo Contest che si fa praticamente dietro casa mia... mi fa sentire tanto "ciuccia", mannaggia!
Sei troppo avanti poco da fare! Grazie come sempre!
Un abbraccio ^__^ Any
P.S. Oggi al qui da noi ti abbiamo nominato, saluti da tutti!
Pasqui ma questo piatto è fantastico!!! quella pasta mi incuriosisce parecchio, con la lavanda??? ma dai! Assaggerei volentieri questo piatto ricco di profumi e sapori ...saluti!
RispondiElimina