Io non mangio da solo
Bellissima
e lodevole iniziativa del blog Lo spilucchino e il Progettomondo Mlal hanno promosso
un contest con l'idea di fare un calendario 2013, con le più belle foto e
ricette inviata dai blogger, il ricavato della vendita del calendario
andrà in beneficenza per assicurare un’alimentazione adeguata ai bimbi alle
mamme e i papà più sfortunati di noi , e soprattutto costruire accessi all’acqua potabile.
Questi sono gli obbiettivi
della campagna "IO NON MANGIO DA SOLO"
Non voglio fare il moralista ma
dico che tutto l’occidente non fa un ca…. per risolvere questo problema, da noi
il cibo si butta nel vero senso della parola e soprattutto alla fonte,
vedi le quote latte, arancia e qualsiasi
quota che ha messo l’Europa.
Tutto questo e’ davvero assurdo
Io sono dell’idea che il cibo non va mai buttato, MAI!!!!!!!!,
e la bravura dei cuochi e’ proprio quello di riciclare e creare ricette.
Uno degli alimenti che io ritengo sacro e quindi non andrebbe
mai buttato e’ il pane.
Ma vi immaginate che fatica sta dietro una pagnotta di
pane?????
Solo ora riesco a capire la grande fatica che i nostri
Avi eseguivano per tutte le operazioni
che arrivavano al prodotto finito.
Semina, mietitura, estrazione del chicco, macinatura a
pietra, impasti a mano e cottura a forno a legna, quanti passaggi e appunto quanta fatica.
Lascio una ricetta postata tempo fa e che spesso
eseguiva mia Nonna per riciclare il Pane.
La ricetta la trovate qui , ricetta semplice e fatta
con pane raffermo , verdura “rucola”,fagioli, aglio peperoncino e olio.
Ingredienti.,
ucule (Antica verdura della tradizione contadina della nostra zona da non confondere con la Rucola, che e' tutto un altra cosa, o vruocl' e rape "cime di rape").
Fagioli
Aglio
Peperoncino
Olio Extra vergine di Oliva o Sugna
Sale
Procedimento:
Il
procedimento inizia con la cottura dei fagioli, rigorosamente nel famoso
"Pignatiello"cotti vicino al camino.Una cottura antica ma inimitabile.
La verdura invece viene buttata in acqua bollente per due tre minuti per fagli perdere l'amaro in eccesso.
In pentole di creta fate rosolare olio extra vergine di oliva (o
strutto),aglio e peperoncino, appenna l'aglio si inbiondisce aggiungere
e rukul', farli insaporire per un paio di minuti e aggiungere 750 ml
di acqua tiepida e subito dopo i fagioli.
Portare a bollere il tutto per 10 minuti a fuoco lento aggiungere il sale e il pane raffermo tagliato a fungo, fare asciugare tutta l'acqua e mantecare poi per altri due minuti.
Portare a bollere il tutto per 10 minuti a fuoco lento aggiungere il sale e il pane raffermo tagliato a fungo, fare asciugare tutta l'acqua e mantecare poi per altri due minuti.
Fare riposare il tutto cinque minuti prima di servire.
24 commenti
Proprio ieri anche io ho visto da Sandra questa bella iniziativa,lodevole e da condividere subito.
RispondiEliminaQuando si tratta di solidarietà non possiamo sottrarci, tutti nel nostro piccolo e secondo le nostre possibilità, abbiamo il dovere morale di dare il nostro contributo seppure piccolo
Abbiamo tante belle ricette della nostra tradizione, che provengono da una cucina povera e semplice, ma noi, esercito di blogger del food, possiamo esaltarle e impreziosirle a favore di iniziative di solidarietà come questa.
Ricetta interpretata ed eseguita magistralmente e invito chiunque non la conosca a provarla: regalerà sensazioni di gusto uniche e indimenticabili
bellissima iniziativa e bellissima ricetta. A Sarno facciamo una cosa praticamente uguale, ma i le cime di rapa. Le chiamiamo "mescete".....Inutile che ti dica che mio padre me le fa spesso!
RispondiEliminaCondivido la tua opinione sull'occidente!
un bacio e speriamo a presto!
Spery
ps: ho letto il tuo commento sul post di guerino.... alla fine ho mollato, non ce la facevo con i nuovi ritmi che ha preso la mia routine quotidiana! Ho preferito che lo facesse mio marito. E devo dire che maurizio è entusiasta, vedrai che l'allievo supererà la maestra!
Grande Pasquale, grandissimo piatto reciclo-panoso.... non si puo' buttare niente, noi siamo quelli fortunati! Un bacio da quegli occhi che bucano....
RispondiEliminaCerco sempre di riciclare tutto quello che ho in casa...purtroppo la mancanza di tempo è spesso una grande nemica!
RispondiEliminaMeno male che ci sono queste iniziative che ci ricordano quanto tutto questo sia importante :-)
un bacio
MMMM buono anche se la cottura ovviamente non è semplice farla in quel modo.Che tipi di fagioli hai usato?io comunque la servirei su un bel crostino di pane con un filo d'olio e del pecorino...mmmmm
RispondiEliminaMa che buono questo riciclo, Pasquale! Anche io resto di sale, quando sento che si buttano via frutta e verdure per via delle quote. Ma perché non mandiamo tutto a quella povera gente che muore di fame? Non riusciranno mai a farmi capire cosa ci sia di giusto in quel nostro comportamento. Un abbraccio
RispondiEliminaBellissima iniziativa!
RispondiEliminaSplendida iniziatova davvero lodevole...e non potevi mancare dato che hai il cuore grande!!!!!Questo piatto semplice e povero ma di un sapore che solo i piatti di tradizione sanno!!!Da te creata poi a regola d'arte come sempre!!!Complimentiiii!!!
RispondiEliminaIniziativa degna di considerazione, che avevo notato alcuni giorni fa e alla quale darò il mio contributo. Un caro saluto.
RispondiEliminaChe splendida e davvero meritevole iniziativa
RispondiEliminae come sempre tu in prima fila!!!!!Ti ammiro tantissimo!!!!!
e poi il piatto lo trovo davvero perfetto!!!!!!!!
Complimenti!!!!!
Ciao caro Pasquale
Non ho visto il contest di Sandra che voglio assolutamente andare a visitare... Tu ci hai regalato una bella ricetta... le nonne la sapevano lunga sul riciclo caro Pasquale! I tempi duri insegnavano molto. Adesso quante volte a noi ci scade il cibo nel frigo... abbiamo tutto e di più a portata di mano, scegliamo, scartiamo... e una parte del mondo non sa se riesce a mangiare tutti i giorni. E ancora oggi si muore non solo di fame, ma anche di malnutrizione, di mancanza di medicine, di assistenza, di acqua (che noi sprechiamo a non finire). Non c'è volontà Pasquale! Le cose si affrontano quando c'è un tornaconto economico. Allora sì che si smuovono le montagne! Un abbraccio...
RispondiEliminaCiao Plasquale,
RispondiEliminacampagna grande iniziativa bella, è più o meno ricordare
le persone svantaggiate, il calendario sarà un
Successo!
La tua ricetta è meravigliosa, bel mix di ingredienti!
Abbracci
Ciao Pasquale, ho scoperto anch'io ieri questa iniziativa. Spero di riuscire a partecipare, non sarà molto ma da qualche parte bisogna iniziare! Ottima la tua ricetta.
RispondiEliminaA presto
Alice
Pasquale, grazie mille per la sentita partecipazione. Grazie anche perchè mi hai fatto conoscere un piatto della nostra ricca tradizione di cui ignoravo l'esistenza.
RispondiEliminaBellissima iniziativa, corro subito a vedere!!!!
RispondiEliminaIl piatto che proponi oggi, profuma di casa, di buono, semplice e genuino!!
Tantissimi complimenti!!
Un abbraccio!!!!
davvero qui non conosciamo più il valore del cibo!
RispondiEliminagrande iniziativa!
la ricetta la facciamo anche noi, usiamo la scarola o la cicoria selvatica :P
ps ti ho inviato un mail a presto
bravo, anche io ho partecipato 1 settimana fa con la mia ricetta, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaCiao Pasquale, grazie per gli auguri! Un abbraccio a presto
RispondiEliminaCarissimo amico la mia stima x te raddoppia e concordo pienamente su ciò che hai scritto.L'iniziativa è più che lodevole.Non sai quante volte nel mio lavoro vedo l'opulenza e lo spreco....Il pane rappresenta il corpo di CRISTO,ricordo che da bambina un pezzettino di pane prima di darlo al cagnolino, la mamma e la nonna mi rammentavano di baciarlo prima! A casa se avanza ci faccio il pangrattato (che ha tutto un altro sapore tra l'altro).Che dire di questo piatto....traspare il tuo amore x la tradizione e ti meriti un bel 10 e lode...
RispondiEliminaUn caro saluto...RITA
anche noi vorremmo partecipare q questa lodevole iniziativa!
RispondiEliminaa presto, ficoeuva
è originale questa ricetta con la rucola cotta e fagioli, è un ottimo idea non solo per il riciclo
RispondiEliminale nonne la sapevano lunga
RispondiEliminaCon l'acqua pazza mi sa che ho giocato in casa tua, ma forse mi sono comportata bene, un abbraccio a presto
RispondiEliminaquanta verita' nel tuo post!!E' raro mi avanzi il pane..cerco sempre di usarlo..ma nel caso
RispondiEliminaqualche cozzetto duro lo do' al conigletto di mia figlia!!
fantastica ricetta come sempre Pasquale!!
Buona domenica