Cannolo salato Nergi-Pepper

La sagra del peperone di Carmagnola è uno degli eventi a livello nazionale più seguiti, il peperoni gialli e rossi, uno dei quali corno di bue è stato anche riconosciuto come Presidio Slow Food vengono onorati con dieci giorni di festa. Non solo peperone ma anche eventi artistici, percorsi culturali, spazi commerciali e laboratori enogastronomici. Proprio nell'ultimo sabato 29 Agosto ci siamo divertiti cercando di abbinare il peperone di qualunque colore di Carmagnola con il Nergi. L'evento di Carmagnola era inserito nel programma dell' educational Tour "Nergizzati Qui da Noi" che ha visto protagonisti giornalisti e tour/food blogger nel week-end del 29-30 agosto che racconterò in un prossimo post. Il tutto naturalmente organizzato dalle zelante e simpaticissime ragazze del DStile di Pinerolo. Il progetto QuidaNoi, grazie a Rossana Turina e tutto il suo staff sta conquistando la simpatia di moltissime persone grazie sopratutto all'eccellenza della vasta gamma dei prodotti delle cooperative.
Ed ora passando alla ricetta, abbinare il nergi non è stato facile, ma alla fine provando e riprovando varie ricette ho ritenuto che quella del cannolo salato  era la più idonea al mio stile e palato. La ricotta si sposa benissimo con gli abbinamenti di frutta o miele e le nocciole tostate nei filetti di acciuga hanno dato la nota di  salato che ha reso quest'abbinamento unico.


Gli ingredienti che ho utilizzato per il cannolo salato Nergi-Pepper erano  tutti rigorosamente made in piemonte;  la cialda di peperone di Carmagnola, la ricotta seirass prodotta nella zona di Pinerolo, le nocciole tonde-gentile di Alba, il Nergi e le acciughe salate utilizzate in molti piatti tipici del Piemonte. In un piatto la presenza di ingredienti di qualità è fondamentale e va sempre elencata in qualsiasi preparazione. Di certo grazie al progetto qui da noi possiamo avere meno difficoltà nel reperirla.
Un ringraziamento speciale va a Sabrina e Cecilia, allieve del Centro di Formazione Professionale Colle Don Bosco CNOS-FAP Regione Piemonte, che con le loro mani d'oro e la loro professionalità sono riuscite a preparare i cannoli per le 100 persone presenti nel "Salone Peperò".
Ingredienti:
160 g di farina 
60 g peperoni rossi di Carmagnola (arrostiti e spellati)
15 g di uova 
15 g di sugna 
15 g di parmigiano 
20 g di vino  
1 cucchiaino di zucchero
½  cucchiaino di sale
Olio di arachidi per friggere
Per il ripieno 
300 g di ricotta seirass
40 g nocciole del Piemonte
2 filetti di acciughe 
4 cucchiai olio extra vergine di Oliva 
60 g di Nergi 
Procedimento:
Su un piano di lavoro ho disposto la farina a  fontana, al centro ho fatto un incavo con il pugno, in quell'incavo ho messo tutti gli ingredienti per la realizzazione del Cannolo; i peperoni rossi (arrostiti al forno - spellati) frullati con un mini mixer,l’uovo,lo strutto,il parmigiano e il vino, il sale e lo zucchero. Ho mescolato il tutto per bene fino a che lentamente non fosse assorbita tutta la farina,ho proseguito impastando fino ad ottenere un impasto liscio e consistente.
  • Ho formato una palla di impasto che ho avvolto nella pellicola trasparente facendola riposare nel frigo per circa 3 ore.
  • Trascorso il tempo ho tirato la sfoglia di 4 mm di spessore e ho ricavato dei dischi di 10 cm di diametro che ho arrotolato attorno a dei cilindri di acciaio.
  • Ho fritto i cannoli immergendoli totalmente nell’olio di arachidi fino a doratura, a cottura ultimata l’ho adagiati su della carta assorbente. 
  • Ho eliminato il cilindro  di acciaio una volta raffreddati.
  • In un tegame a fuoco lento, ho fatto sciogliere i filetti di acciuga nell’olio extra vergine di oliva, terminata questa operazione ho fatto tostare le nocciole triturate.
  • In un recipiente capiente ho amalgamato con cucchiaio di legno, la ricotta seirass, le nocciole tostare con l’acciuga e il nergi tagliato a dadini, ho riposto il tutto in frigo per circa 1 ora.
  • A questo punto ho riempito i cannoli aiutandomi con una sac a poche, guarnendoli con una fettina di nergi e nocciole.
Ah dimenticavo.........,ho conosciuto altri quattro  food-blogger (Fernanda Demuru, Paola Uberti, Monica Martino e Silvia Leoncini ) che come me hanno partecipato alla sfida con spirito di condivisione e senza competizioni, ci siamo divertiti un sacco non solo a Carmagnola ma anche durante educational Tour !!!
Un ringraziamento speciale va anche alla Biologa Anastasia Grimaldi, grazie a lei ho imparato un pò del suo sapere che per un appassionato di cucina è l'abc. Il suo blog e' Any Secret......

3 commenti

  1. Ecco qui! Troppo onore mi fai caro Pasquale! E' stato un vero piacere condividere tutto questo con te, soprattutto perchè la tua solarità ed il buon umore sono un vero tocca sana!
    Sei la mia pillola del buon umore!
    Grazie di cuore per tutto!!!

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  2. veramente accattivante questo cannolo! il 29 o 30 (non ricordo) essendo di Pinerolo, ho gironzolato parecchio alla sagra, come ogni anno, ma quest'anno mi ha delusa (e gho sentito voci di corridoio concordi..) pochi peperoni, tanto di tutt'altro che con il territorio e coi peperoni (la sagra è sui peperoni!) non c'entrava davvero niente. Quindi amarezza per chi, da sempre, sin dalla prima edizione aspetta l'evento.Ormai sono il copia/incolla tutte le sagre, tutti gli eventi, tutte le feste dei pasesi uguali, stessi banchetti, stesse persone, ma soprattutto stessi prodogtti, eh no..c'è qualcosa che non quadra.. non si può più chiamare sagra del peperone. quant banchi c'erano dedicati al peperone di Carmagnola?... Felice però per te che ti sei divertito :-) e complimenti ancora per questo cannolo superbo! (faceva caldissimo eh? mannaggia..)

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